Giorni di apertura del gentro caritas
nel locale presso la canonica 

  il venerdi dalle 15 alle 17

1)- possedere la tessera caritas non scaduta rilasciata dal centro  di Treviso (vicino al parcheggio "Dal Negro")

2)- risiedere nel comune di Preganziol con esibizione di un documento dimostrativo
 
3)- versamento di 1 euro quale contributo all’acquisto dei generi alimentari
 
4)- la frequenza deve essere come massimo una volta al mese e l’uso deve essere commisurato alla effettiva necessità in modo da non creare un’abitudine a  danno delle persone più bisognose
 
5)- in questo centro caritas vengono distribuiti generi alimentari e vestiario
 
6)- le modalità di distribuzione avvengono secondo il giudizio del personale addetto e la disponibilità del magazzino

A partire dal 3 gennaio 2013 l’entrata al servizio caritas , avverra secondo l’ordine alfabetico del cognome della tessera in modo variabile.

Il giorno 3/1 si comincia con la lettera “a”, il 17/1 con la “b”, il 31/1 con la”c” e cosi via.

    
03-01 lett.  A                                         05-09  lett.Y

17-01   “     B                                         19-09     “  A

31-01   “     C                                         03-10     “  B

14-02   “     D                                         17-10     “  C

28-02   “     I                                           31-10    “  D

14-03   “     N                                          14-11    “  I

28-03   “     R                                          28-11    “  N

11-04   “     Y                                          12-12    “  R

24-04   “     A                                          19-12    “  Y

09-05   “     B                                          

23-05   “     C                                           09-01- 2014     lett. A

06-06   “     D

20-06   “     I

04-07   “     N

18-07   “     R

 
ORDINE ALFABETICO
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Questo servizio come tutti quelli offerti dalla parrocchia funziona esclusivamente grazie all' impegno e al lavoro di volontari.
E' un frutto prezioso che può gustare sia chi ne usufruisce sia chi lo offre.

Non si pensi che sia qualcosa di dovuto in virtù della propria appartenenza alla comunità parrocchiale o del contributo dato a copertura delle spese.
Tutti invece si devono sentire liberi di contribuire col proprio impegno secondo le proprie capacità e disponibilità.

Chi ha da sollevare critiche o rimostranze troverà soddisfazione passando dalla parte di chi serve.