L'Azione Cattolica è strutturata anche a livello parrocchiale con una serie di organi (Assemblea degli Aderenti, Consiglio parrocchiale, Presidente) che consentono lo svolgimento della vita associativa in modo democratico ed ordinato. Non va dimenticato infatti che l'AC è un'associazione di laici cristiani, e deve pertanto prevedere la possibilità di partecipazione della totalità dei propri aderenti alla vita associativa mediante il principio della rappresentanza, come avviene in tutte le realtà associative, anche non cattoliche, guidate ed organizzate dai cittadini. In questa organizzazione la struttura gerarchica della Chiesa nomina i sacerdoti assistenti che affiancano l'associazione nel proprio cammino spirituale e, mediante il Vescovo ed il Parroco, accetta i nominativi proposti dall'Assemblea per l'esercizio della propria rappresentanza.
La solidità di tale struttura è di primaria importanza per la vita associativa, ad essa possono infatti far riferimento con sicurezza gli aderenti ed i destinatari delle proposte educative. Ciò consente inoltre di proseguire nella crescita associativa con unitarietà tra i vari settori ed in collaborazione con i sacerdoti, con chiarezza nei singoli ruoli che ciascuno è chiamato a svolgere nell'esercizio della propria responsabilità. Ne deriva un'organizzazione efficiente e duratura che consente di attuare proposte valide e condivise in un settore importante come quello educativo. Ciò non sarebbe possibile se l'esercizio dei compiti educativi e formativi fosse lasciato esclusivamente alla buona volontà del singolo o di piccoli gruppi parrocchiali non organizzati. In tal modo non sarebbe infatti garantita l'organicità della proposta e la continuità del servizio e mancherebbero le necessarie risorse, anche economiche, per dare attuazione ad attività e proposte impegnative.
Con queste premesse il ruolo del Consiglio parrocchiale di AC è quindi di primaria importanza, poiché permette di attuare una programmazione organica delle attività, con un confronto costruttivo tra i vari settori, rappresentati dai rispettivi Consiglieri e Responsabili. Inoltre, tramite il Presidente e gli stessi Responsabili, l'associazione parrocchiale è cosciente anche delle iniziative attuate a livello vicariale o diocesano, con la conseguente apertura ad una dimensione ecclesiale e non solo locale. Infine le necessità pastorali chiamano spesso i Sacerdoti a lasciare il loro incarico in parrocchia dopo un certo periodo, per prendere altre responsabilità secondo le indicazioni del Vescovo; in questo contesto la presenza del Consiglio di AC è fondamentale per dare continuità all'operato dell'associazione e per dare supporto agli stessi Pastori nel momento dell'avvicendamento.