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Salmo 24 Riduci

 

 

 

ENTRI IL RE DELLA GLORIA!

 

 

    Cantico di Sion. Didattico morale.

 

            Salmo del regno; messianico.

 

            Salmo di pellegrinaggio alle porte del tempio.

 

 

 

 

 Nuovo testamento

Fu elevato in alto sotto i loro occhi, e una nube lo sottrasse al loro sguardo…. “Uomini di galilea perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l’avete visto andare al cielo”. At. 1, 9-11.

 

Introduzione

La sincerità e purità di cuore richieste per salire il monte del Signore, trovano riscontro nei requisiti dei veri adoratori dei quali parla Gesù con la samaritana: “Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità”.

Nella seconda parte del salmo, storicamente legata alla celebrazione dell’ingresso dell’Arca nel tempio, tra le molteplici prefigurazioni messianiche additate dalla tradizione, emerge quellache nell’ingresso trionfale del re della gloria al di là delle porte eterne ve annunziata la gloriosa Ascensione di Cristo al cielo, alla destra del Padre.

 

  

Salmo 24

 

Del Signore è la terra e quanto contiene,

l’universo e i suoi abitanti.

E’ lui che l’ha fondata sui mari,

e sui fiumi l’ha stabilita.

 

Chi salirà il monte del Signore,

chi starà nel suo luogo santo?

Chi ha mani innocenti e cuore puro,

chi non pronunzia menzogna,

chi non giura a danno del suo prossimo.

 

Egli otterrà benedizione dal Signore,

giustizia da Dio sua salvezza.

Ecco la generazione che lo cerca,

che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

 

Sollevate porte i vostri frontali,

alzatevi, porte antiche,

ed entri il re della gloria.

Chi è questo re della gloria?

Il Signore forte e potente,

il Signore potente in battaglia.

 

Sollevate o porte i vostri frontali,

alzatevi, porte antiche,

ed entri il re della gloria.

Chi è questo re della gloria?

Il Signore degli eserciti è il re della Gloria.

 

 

Condivisione: leggo a tutti qualcosa del salmo che più mi ha colpito: una parola, una riga, un versetto.

 

PREGHIAMO -   Come sollevasti le porte del cielo per accogliervi nella gloria il tuo Cristo, apri, o Signore, le porte dei nostri cuori, perché egli possa regnarvi sovrano.

Paolino Beltrame Quattrocchi


 

CHI SALE AL MONTE DEL SIGNORE?

Ciascuno di noi può applicare questo salmo alla propria situazione personale.

Il salmo ci ricorda una verità essenziale, richiamata diverse volte da Gesù. Dio più che acclamazioni rituali, proclamazioni altisonanti della fede, gesti cultuali si aspetta da noi la rettitudine della vita! E’ sull’amore infatti che saremo giudicati (Mt. 25,31-46). ….. Perciò pregare nel Padre Nostro “venga il tuo regno” significa impegnarsi a vivere secondo le vere esigenze del regno!

Il salmo indica le condizioni necessarie per avvicinarsi a Dio nella chiesa, nelle assemblee liturgiche e nell’intimo sacrario del nostro cuore……… La sincerità e la purità di cuore sono necessarie per salire al monte del Signore.

Il salmo insegna ancora a non ostacolare la venuta del Signore in noi: egli è il nostro re. [Apriamo le porte del cuore, dilatiamo lo spazio dell’anima affinché   egli possa entrare più facilmente. A sua volta, il Signore, aprirà a noi le porte del cielo per introdurci nel suo eterno tabernacolo. Ricordiamo la lezione di papa Giovanni Paolo II: “Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo”.

Il salmo richiama alla mente l’impegno di ogni cristiano all’ascesi cristiana, alla santità. Impegno richiamato dal Concilio vaticano II “tutti i fedeli d’ogni stato e condizione sono chiamati dal Signore, ognuno per la sua via, a quella perfezione di santità di cui è perfetto il Padre celeste”.

 

Vincenzo Scippa

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