REGOLAMENTO GENERALE DELL'ORATORIO
Testo approvato dal Consiglio Direttivo in data 11 ottobre 2012
PREMESSA
L’Oratorio si propone come luogo d’incontro, di accoglienza e di dialogo, per tutta la comunità. Pertanto chi lo frequenta dovrà sempre avere cura non solo della struttura, ma anche di ogni persona che incontra (a partire dai più piccoli e disagiati), nel costante rispetto del Progetto Educativo.
Art. 1 Comportamento richiesto agli utenti dell’Oratorio
Chi intende frequentare l' Oratorio si impegna a:
Avere cura dei più piccoli;
Vigilare sul corretto comportamento di chiunque sia presente nell’edificio ed evitare atteggiamenti di disturbo durante lo svolgimento delle varie attività.
Non utilizzare in modo esclusivo i giochi, le sale e le attrezzature, ma lasciare che a turno possano giocare tutti quelli che lo vogliono e riconsegnare i palloni e gli altri giochi dove sono stati presi.
Usare una condotta ed un linguaggio corretti e rispettosi di persone e cose ed, in particolare, non bestemmiare ed evitare l'uso di parolacce.
E’ vietato fumare, anche all’esterno dell’edificio. Per i minorenni è, inoltre, proibito in modo tassativo introdurre ed assumere alcolici.
Non sporcare, utilizzando i cestini per buttare le cartacce e gli appositi contenitori per la plastica e le lattine, rispettando sempre i criteri previsti per la raccolta differenziata.
Non rovinare mobili, pareti, servizi ed in generale tutta l’attrezzatura e rispettare l’edificio, anche all’esterno, comprese le zone adiacenti (piazzale, prato, giochi all’aperto, …), ricordando quanto previsto all’art. 6 del presente Regolamento Generale.
Non introdurre oggetti pericolosi, che possano recare danno a persone o cose (es.: coltelli, taglierini, petardi e simili).
Durante lo svolgimento delle attività, evitare l’uso di cicli e motocicli nel piazzale, parcheggiare le auto negli appositi spazi esterni al cortile e le biciclette esclusivamente negli appositi spazi.
Lasciare puliti i servizi igienici dopo essersene serviti, evitando in particolare di provocare intasamenti allo scarico.
Tenere contegno corretto sotto ogni aspetto ( vestito, rapporti, relazioni …), evitando atti contrari al decoro e alla buona educazione.
Art. 2 Obblighi per gli animatori ed i responsabili dei gruppi
Adempiere coscienziosamente i doveri del proprio specifico ruolo ed avere un atteggiamento di disponibilità, cordialità e servizio nei confronti della comunità.
Spegnere le luci, chiudere i rubinetti dell'acqua e controllare il quadro riscaldamento e la chiusura di porte e finestre alla fine delle attività.
Controllare che l’ambiente e le attrezzature vengano rispettate, e che sia lasciato tutto in ordine e pulito dopo ogni attività, sentendosi responsabili della manutenzione ordinaria e della pulizia, avvisando il personale di riferimento qualora si verifichino dei problemi tecnici.
Riporre tutto il materiale usato nell’armadietto dopo l’uso, affidando ogni apparecchio elettronico ad un adulto responsabile capace di maneggiarlo.
Aprire le sale solo se è assicurata la presenza di un animatore o di una persona adulta autorizzata.
Al di fuori degli orari fissati per le varie attività, l’uso delle sale va comunicato ai Parroci dal quale deve essere autorizzato.
Nel caso in cui le sale siano richieste per piccole feste private (es.: compleanni di bambini o ragazzi), tale richiesta dovrà essere inoltrata, per l’autorizzazione e le modalità d’uso, ai Parroci o alla persona incaricata dal Consiglio Direttivo, e sarà concessa solamente se è assicurata la presenza, per tutta la durata dell’evento, di un adulto in grado di garantirne lo svolgimento responsabile. Il permesso verrà comunque concesso a discrezione della persona appositamente incaricata dal Consiglio Direttivo.
Art. 3 Orari di apertura
Gli orari di apertura della struttura verranno decisi dal Consiglio Direttivo ed esposti all’esterno della struttura, in modo da assicurarne la massima visibilità. L’apertura della struttura durante altri orari dovrà essere previamente autorizzata dai Parroci o dalla persona a ciò delegata dal Consiglio Direttivo.
Art. 4 Descrizione della struttura
L’Oratorio è disposto su tre livelli.
Al piano terra si trovano una sala ricreativa, la segreteria, un atrio, una dispensa, tre aule e cinque bagni.
Al primo piano è situata una sala grande, cinque bagni, una sala ambulatoriale ed una sala polivalente.
Al secondo piano sono presenti tre aule, un salone ed una stanza grande.
All’esterno la struttura è dotata di un ampio cortile, un campo da calcio, un’area verde, un ampio parco adiacente la canonica, la Casa del Giovane, un campo da basket.
L’utilizzo della sala polivalente, del campo da calcio e del campo da basket sono disciplinati con appositi regolamenti, allegati al presente atto, del quale formano parte integrante.
Sino all’emanazione di tali regolamenti, l’uso di queste strutture verrà disciplinato sulla base del presente Regolamento Generale e delle singole decisioni del Consiglio Direttivo o delle persone a ciò delegate dallo stesso.
Art. 5 Utilizzo degli spazi e delle strutture
Tutti gli spazi possono essere utilizzati dai gruppi ecclesiali operanti nella Comunità pastorale per le loro attività educative, con l’autorizzazione dei Parroci.
Tali attività saranno prioritarie rispetto ad altri eventuali utilizzi da parte di persone o enti che ne facciano richiesta.
Per un diverso utilizzo delle sale è necessario rivolgersi ai responsabili appositamente delegati dal Consiglio Direttivo, i quali valuteranno la disponibilità delle stesse e le modalità d’uso, chiedendo, qualora lo ritengano necessario, il parere del Consiglio Direttivo, nella prima riunione ordinaria successiva, ovvero convocando, se vi siano ragioni di grave urgenza, una riunione straordinaria.
Art. 6 Responsabilità e danni
Nel caso in cui si verifichino danni a persone o cose, il Consiglio Direttivo, con delibera presa a maggioranza qualificata, si riserva di conferire mandato per agire nei confronti dei responsabili ovvero, se minori, nei confronti degli esercenti la potestà, al fine di ottenere il risarcimento conseguente.
Le strutture potranno essere utilizzate, con l’autorizzazione delle persone delegate o del Consiglio Direttivo, anche da gruppi privati, i quali diventeranno responsabili dell’uso che ne faranno.
Le chiavi della struttura saranno predisposte in n. 3 copie, di cui una verrà tenuta dai Parroci, e le altre dai responsabili a ciò delegati dal Consiglio Direttivo. E’ fatto assoluto divieto di predisporre ulteriori copie delle chiavi, e la violazione di tale disposizione potrà essere valutata ai sensi dell’art. 11 del presente Regolamento Generale.